"In questo tipo di sculture mi sembra che la materia si faccia plasmare ubbidiente sapendo che verrà prestata a mostrare l'essenza dell'umanità!". Rino Mele
"Le Ceramiche di Luciana Spinillo sono gioco di luci e ombre su sagome mosse, colorate da linee verdi, preziosi bianchi, bruni, turchesi. Poichè l'argilla si esalta e si sa esaltare, Luciana ricerca tecniche che possano rendere insieme al sapore della materia, il suo concetto creativo che spazia tra formale e informale fino all'astratto, sia nel modellato, che nella pittura dei suoi notevoli piatti. Soggetti dominanrti sono pensose figure femminili, natività, magnifici vasi materici e interessanti piastre a motivo astratto. Le tecniche vanno dal cotto alla maiolica, fino al Raku. Dalla passione di Luciana per quet'arte millenaria ci aspettiamo ancora tante e sempre più importanti opere". Erika Rossi
"L'arte di Luciana Spinillo, di natura tutta mediterranea, spinge il suo sguardo dalla nativa costiera cilentana sino a quella amalfitana, confluendo nella tradizione vasaia vietrese. Tuttavia il suo spirito creativo, sempre alla ricerca di nuove emozioni, l'ha condotta a plasmare la materia senza logiche precostituite, superando qualsiasi limite geografico o culturale al fine di miscelare la propria ispirazione personale in un insieme di antico e moderno. La sua ceramica si esprime in primo luogo attraverso la produzione di pannelli - per lo più astratti, dai colori ora tenui, ora vivaci, nella cui contemplazione spirito e mente trovano finalmente ristoro - per sfociare poi nella forma scultorea. Le sue creazioni, nei colori base del blu, giallo, rosso, manganese e ramina, sembrano ripiegare su se stesse o vivacizzarsi nel gesto, chiudendosi e sviluppandosi in movimenti e sinuosità fortemente simboliche. In definitiva l'opera di Luciana Spinillo - da cui traspare l'amore per la manualità e per l'utilizzo del materiale terroso e argilloso, in una sintesi di modernità e di recupero di antiche tradizioni - appare solare e luminosa, colma di fantasie festose dalle quali non esula un tocco di eccentricità e di passione". Giovanna Concilio
"Le opere di Luciana Spinillo forniscono lo spunto per rivisitare percorsi creativi di grande attrattività. I segni del tempo tipici della ceramica vietrese rinascono in nuove forme, l'arte antica della costa cilentana si contamina con le frontiere più avanzate della sperimentazione. Colori tenui e vivaci, affastellati in pannelli ricchi di solarità improvvisa, si sviluppano in movimenti plastici, con una forte valenza simbolica. Il ricorso al materiale argilloso esalta l'aspetto gioioso delle composizioni che assumono le sembianze di fantasie festose, arricchite da una vena autentica e mediterranea passionalità. La Provincia di Salerno, nell'assecondare e nell'accompagnare la crescita e la promozione di tali progettualità artistiche, è attenta a recepire le istanze provenienti dal territorio. La valorizzazione dei talenti e delle risorse culturali si trasforma, così, in un'ulteriore occasione di crescita e di rinascita collettiva". Alfonso Andria Presidente Provincia Salerno
"Attraverso il lavoro effettuato in questi anni dall'Associazione culturale Cilento domani arte e cultura mediterranea, abbiamo conosciuto tanti artisti ospitati a Torchiara, ma la ricca ed armoniosa composizione delle figure mediterranee realizzate da Luciana Spinillo ci coinvolge; in esse la solarità del nostro mare, il forte colore delle nostre argille ci trasmette segnali passionali, ci trascina con le sue creazioni attraverso forti emozioni in un mondo ignoto, curiosi di avvertirne l'essenza. Siamo grati all'artista che ha voluto donarci questa occasione di conoscenza e all'Associazione che, come in altre occasioni, ha saputo individuare e promuovere un incontro culturale nel Cilento di elevato valore, e Torchiera lo ospita con riconscenza". Avv. Francesco Alfieri Sindaco
"La ceramica, una delle espressioni più antiche del mondo, ha dovuto fare i conti sempre con le esigenze quotidiane, legata indissolubilmente al destino dell'uomo, e ci sono voluti molti secoli affinchè l'oggetto dalla sua funzione di mero utensile si proiettasse verso valori estetici. Sicuramente un grande contributo per esaltare la conoscenza di una materia così coinvolgente, gli è stato fornito in questo secolo dagli scavi compiuti in tutto il mondo, al fine di studiare gli usi, i costumi e la cultura delle civiltà passate. Qui non si vuole tracciare la storia del nostro passato, bensì capire cosa spinge alcuni artisti verso delle creazioni maggiormente innovative sia nelle figure che nei colori, attraverso più tecniche espressive. Luciana Spinillo appartiene a una corrente espressiva che si è liberata totalmente dei confini della materia; per lei ogni opera nasce dal puro peniero, riesce così a coniare una sintesi tra pittura e scultura da cui nasce "l'opera ceramica"; allora non possiamo parlare più di figurativo o astratto, dato che si integrano tra loro con una continuità potremmo dire naturale, come se fosse sempre stato così, esaltandosi a vicenda ci fanno sentire estranei al mondo delle essenze dove forse ogni tanto dovremmo rivolgere il nostro sguardo, il nostro pensiero troppo impegnato in corse verso mete prive di cibo per gli Dei, e per un momento soffermarci e riflettere un oggetto che un tempo conteneva il cibo della nostra vita. E queste opere della Spinillo là dove non sono esaltazioni di tale soria, diventano rappresentazioni in scultura o bassorilievi di un mondo interiore dove anche il tempo sembra fermarsi e riflettere per poi adagiarvisi e lasciarvi quel tocco dell'attimo che rendono alla materia una forte vitalità". Cilento domani arte e cultura mediterranea.
"Lungo le vie del fuoco vive ed opera Luciana Spinillo. La sua creatività si origina dall'alacre e faticosa manualità ceramica che per un lungo periodo degli anni novanta ha praticato nella terra madre dell'argilla che è Rufoli di Ogliara, ove la guida illuminata del maestro tedesco Hornst Simonis l'ha instradata nella sperimentazione degli smalti. Spesso ha esposto i suoi manufatti presso il Museo Città Creativa, centro di sperimentazione ceramico attivo dal 1997. Ella non ha chiuso la sua arte in una torre solipsistica, anzi ha sempre cercato gli scambi, donando la sua perizia ad altri. Ed è per questo che ha adibito da anni a laboratorio didattico un bianco locale nel rione delle Fornelle. Sculture tridimensionali modellate e smaltate, dalle forme e dalla gamma cromatica innovative ed avanguardistiche, affiorano dalle sue mani abilissime. Lastre e pannelli in argilla, incisi e intgliati, liberano immagini sia figurative che geometriche; vasi, orci, piastrelle, elementi di arredo nascono nella sua fucina inseguendo tecniche proprie, sia dell'occidente, come l'arcaico ingobbo, sia dell'Oriente, come il raku che dagli anni cinquanta si è diffuso in Italia conquistando artisti e fruitori grazie ai suggestivi effetti metallici." Gabriella Taddeo
"Le Ceramiche di Luciana Spinillo sono gioco di luci e ombre su sagome mosse, colorate da linee verdi, preziosi bianchi, bruni, turchesi. Poichè l'argilla si esalta e si sa esaltare, Luciana ricerca tecniche che possano rendere insieme al sapore della materia, il suo concetto creativo che spazia tra formale e informale fino all'astratto, sia nel modellato, che nella pittura dei suoi notevoli piatti. Soggetti dominanrti sono pensose figure femminili, natività, magnifici vasi materici e interessanti piastre a motivo astratto. Le tecniche vanno dal cotto alla maiolica, fino al Raku. Dalla passione di Luciana per quet'arte millenaria ci aspettiamo ancora tante e sempre più importanti opere". Erika Rossi
"L'arte di Luciana Spinillo, di natura tutta mediterranea, spinge il suo sguardo dalla nativa costiera cilentana sino a quella amalfitana, confluendo nella tradizione vasaia vietrese. Tuttavia il suo spirito creativo, sempre alla ricerca di nuove emozioni, l'ha condotta a plasmare la materia senza logiche precostituite, superando qualsiasi limite geografico o culturale al fine di miscelare la propria ispirazione personale in un insieme di antico e moderno. La sua ceramica si esprime in primo luogo attraverso la produzione di pannelli - per lo più astratti, dai colori ora tenui, ora vivaci, nella cui contemplazione spirito e mente trovano finalmente ristoro - per sfociare poi nella forma scultorea. Le sue creazioni, nei colori base del blu, giallo, rosso, manganese e ramina, sembrano ripiegare su se stesse o vivacizzarsi nel gesto, chiudendosi e sviluppandosi in movimenti e sinuosità fortemente simboliche. In definitiva l'opera di Luciana Spinillo - da cui traspare l'amore per la manualità e per l'utilizzo del materiale terroso e argilloso, in una sintesi di modernità e di recupero di antiche tradizioni - appare solare e luminosa, colma di fantasie festose dalle quali non esula un tocco di eccentricità e di passione". Giovanna Concilio
"Le opere di Luciana Spinillo forniscono lo spunto per rivisitare percorsi creativi di grande attrattività. I segni del tempo tipici della ceramica vietrese rinascono in nuove forme, l'arte antica della costa cilentana si contamina con le frontiere più avanzate della sperimentazione. Colori tenui e vivaci, affastellati in pannelli ricchi di solarità improvvisa, si sviluppano in movimenti plastici, con una forte valenza simbolica. Il ricorso al materiale argilloso esalta l'aspetto gioioso delle composizioni che assumono le sembianze di fantasie festose, arricchite da una vena autentica e mediterranea passionalità. La Provincia di Salerno, nell'assecondare e nell'accompagnare la crescita e la promozione di tali progettualità artistiche, è attenta a recepire le istanze provenienti dal territorio. La valorizzazione dei talenti e delle risorse culturali si trasforma, così, in un'ulteriore occasione di crescita e di rinascita collettiva". Alfonso Andria Presidente Provincia Salerno
"Attraverso il lavoro effettuato in questi anni dall'Associazione culturale Cilento domani arte e cultura mediterranea, abbiamo conosciuto tanti artisti ospitati a Torchiara, ma la ricca ed armoniosa composizione delle figure mediterranee realizzate da Luciana Spinillo ci coinvolge; in esse la solarità del nostro mare, il forte colore delle nostre argille ci trasmette segnali passionali, ci trascina con le sue creazioni attraverso forti emozioni in un mondo ignoto, curiosi di avvertirne l'essenza. Siamo grati all'artista che ha voluto donarci questa occasione di conoscenza e all'Associazione che, come in altre occasioni, ha saputo individuare e promuovere un incontro culturale nel Cilento di elevato valore, e Torchiera lo ospita con riconscenza". Avv. Francesco Alfieri Sindaco
"La ceramica, una delle espressioni più antiche del mondo, ha dovuto fare i conti sempre con le esigenze quotidiane, legata indissolubilmente al destino dell'uomo, e ci sono voluti molti secoli affinchè l'oggetto dalla sua funzione di mero utensile si proiettasse verso valori estetici. Sicuramente un grande contributo per esaltare la conoscenza di una materia così coinvolgente, gli è stato fornito in questo secolo dagli scavi compiuti in tutto il mondo, al fine di studiare gli usi, i costumi e la cultura delle civiltà passate. Qui non si vuole tracciare la storia del nostro passato, bensì capire cosa spinge alcuni artisti verso delle creazioni maggiormente innovative sia nelle figure che nei colori, attraverso più tecniche espressive. Luciana Spinillo appartiene a una corrente espressiva che si è liberata totalmente dei confini della materia; per lei ogni opera nasce dal puro peniero, riesce così a coniare una sintesi tra pittura e scultura da cui nasce "l'opera ceramica"; allora non possiamo parlare più di figurativo o astratto, dato che si integrano tra loro con una continuità potremmo dire naturale, come se fosse sempre stato così, esaltandosi a vicenda ci fanno sentire estranei al mondo delle essenze dove forse ogni tanto dovremmo rivolgere il nostro sguardo, il nostro pensiero troppo impegnato in corse verso mete prive di cibo per gli Dei, e per un momento soffermarci e riflettere un oggetto che un tempo conteneva il cibo della nostra vita. E queste opere della Spinillo là dove non sono esaltazioni di tale soria, diventano rappresentazioni in scultura o bassorilievi di un mondo interiore dove anche il tempo sembra fermarsi e riflettere per poi adagiarvisi e lasciarvi quel tocco dell'attimo che rendono alla materia una forte vitalità". Cilento domani arte e cultura mediterranea.
"Lungo le vie del fuoco vive ed opera Luciana Spinillo. La sua creatività si origina dall'alacre e faticosa manualità ceramica che per un lungo periodo degli anni novanta ha praticato nella terra madre dell'argilla che è Rufoli di Ogliara, ove la guida illuminata del maestro tedesco Hornst Simonis l'ha instradata nella sperimentazione degli smalti. Spesso ha esposto i suoi manufatti presso il Museo Città Creativa, centro di sperimentazione ceramico attivo dal 1997. Ella non ha chiuso la sua arte in una torre solipsistica, anzi ha sempre cercato gli scambi, donando la sua perizia ad altri. Ed è per questo che ha adibito da anni a laboratorio didattico un bianco locale nel rione delle Fornelle. Sculture tridimensionali modellate e smaltate, dalle forme e dalla gamma cromatica innovative ed avanguardistiche, affiorano dalle sue mani abilissime. Lastre e pannelli in argilla, incisi e intgliati, liberano immagini sia figurative che geometriche; vasi, orci, piastrelle, elementi di arredo nascono nella sua fucina inseguendo tecniche proprie, sia dell'occidente, come l'arcaico ingobbo, sia dell'Oriente, come il raku che dagli anni cinquanta si è diffuso in Italia conquistando artisti e fruitori grazie ai suggestivi effetti metallici." Gabriella Taddeo
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